Karol Wojtyla - IL PAPA DEL TERZO MILLENNIO

Scritto il 16/07/2025
da OHD Team






Karol Wojtyla IL PAPA DEL TERZO MILLENNIO

Qui un piccolo estratto del fumetto delle Edizioni San Paolo, trovabile ormai solamente nel mercato dell'usato, che racconta la storia vera dell'uomo che divenne Papa Giovanni Paolo II, 

Sergio Toppi realizza, su testi di Nino Pagot, il volume a fumetti Karol Wojtyła. Il Papa del terzo millennio, originariamente pubblicato nel 2000 sulle pagine del settimanale Il Giornalino.

Lo spunto narrativo è qui offerto da un nonno polacco che racconta ai nipoti alcuni momenti della vita del Papa.

Papa Giovanni Paolo II, in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II (nato Karol Józef Wojtyła, Wadowice18 maggio 1920 – Città del Vaticano2 aprile 2005), è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 16 ottobre 1978 fino alla morte.

È considerato, per via dell'incisività del suo pontificato su vari ambiti, che variano dalla teologia alla politica e all'economia, nonché per la sua ampia popolarità, uno dei più importanti papi del Novecento e dell'intera storia recente della Chiesa.

In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato beatificato dal suo successore papa Benedetto XVI; viene festeggiato nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco.

Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo.

Disapprovò la teologia della liberazione, intervenendo talora in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. In più di un'occasione proclamò la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, tuttavia stigmatizzò il capitalismo e il consumismo estremi, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata profonda diseguaglianza fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, si distinse per posizioni conservatrici e nel campo della morale confermò l'approccio tradizionale della Chiesa su diversi campi, quali la sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile, posizioni che ancora oggi sono considerate pilastri fondamentali dell'azione della Chiesa.

I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi di carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che è stato uno dei punti fermi del suo papato.

Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa".

Il 13 maggio 1981 subì un attentato quasi mortale da parte di Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco, che gli esplose contro due colpi di pistola in piazza San Pietro, pochi minuti dopo che Giovanni Paolo II era entrato nella piazza per un'udienza generale, colpendolo all'addome. Wojtyła, le cui condizioni apparvero subito gravi, fu presto soccorso e sottoposto a un intervento della durata di 5 ore e 30 minuti e sopravvisse.

Due anni dopo, nel Natale del 1983, volle andare ad incontrare il suo attentatore in carcere e dargli il suo perdono.

Papa Wojtyła beatificò e canonizzò molte più persone di ogni altro pontefice, perché semplificò i processi di beatificazione: le persone da lui beatificate furono 1.338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Tuttavia, i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati.

Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò scinuotocanottaggio e calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise. Nel 1980 per la sua passione sportiva e il suo spirito atletico viene insignito del collare d'oro, la massima onorificenza sportiva riconosciuta dal CIO (ordine olimpico).

Un ultimo primato riguarda la quantità di documenti scritti prodotti, che è superiore rispetto a tutti i papi che lo precedettero.

CANONIZZAZIONE

Giovanni Paolo II è stato canonizzato, insieme a Giovanni XXIII, da papa Francesco, alla presenza anche del papa emerito Benedetto XVI, il 27 aprile 2014festa della Divina Misericordia (come per la beatificazione).

Alla cerimonia ha partecipato in piazza San Pietro più di un milione di fedeli, per la maggior parte polacchi, mentre sono state stimate in due miliardi le persone pronte a seguire l'evento, trasmesso in mondovisione.

Oltre a maxischermi posti in chiese e piazze in tutto il pianeta, per la prima volta nella storia un evento è stato trasmesso in diretta 3D in più di 500 cinema in 20 Paesi del mondo (in Italia è altresì andato in onda in tale formato sul canale a pagamento Sky 3D). L'evento è anche stato registrato in Ultra HD 4K grazie alla collaborazione tra il Centro Televisivo VaticanoSony e Sky Italia.

Ai fini della canonizzazione, per la quale devono essere ufficialmente riconosciuti due miracoli, la Chiesa ha ritenuto miracolosa la guarigione di Floribeth Mora Díaz, una donna nata il 19 giugno 1963 a San José, in Costa Rica. La mattina dell'8 aprile 2011 la donna si era svegliata con un forte mal di testa, a seguito del quale era stata sottoposta a un'angiografia, che aveva rivelato la rottura di un aneurisma cerebrale con conseguente emorragia subaracnoidea, non operabile nelle strutture mediche locali.

Rimandata a casa senza speranza di guarire, il 1º maggio, mentre seguiva in televisione la cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II, iniziata quando in Italia erano le 10 ed in Costa Rica le 2, pregò il pontefice scomparso di intercedere per la sua guarigione e poi, dopo aver assistito a tutta la trasmissione, si addormentò. La mattina seguente, dopo il risveglio, riferì di aver sentito interiormente la voce del papa, da poco beato, che la invitava ad alzarsi dal letto: nel fare ciò si accorse che non provava più alcun disturbo. In seguito due risonanze magnetiche, eseguite l'11 novembre 2011 e il 16 maggio 2012, evidenziarono la totale scomparsa dell'aneurisma.

FUMETTI

La prima citazione di Giovanni Paolo II nel mondo del fumetto risale al 1979, quando Francesco Pescador disegna, su testi di Giò Signori, le 95 pagine in bianco e nero di Papa Wojtyła. Storia di una vita, che ripercorre la vita del Papa a partire dalla sua infanzia in Polonia. Nello stesso anno è quindi Guido Buzzelli a realizzare Wojtyła, 116 strisce quotidiane pubblicate sul quotidiano L'Occhio.

Negli Stati Uniti è invece la Marvel Comics a produrre il comic book The life of Pope John Paul II, con disegni di John Tartaglione e Joe Sinnot su testi di Steven Grant. L'opera, che si sofferma in particolar modo sulla giovinezza del Papa, è pensata per il mercato americano e viene pubblicata in Italia nel 1983.

Segue quindi il fumetto argentino Vida Y obra del Papa Juan Pablo II, disegnato da Enrique Breccia e tradotto in Italia nel 1984.

Sergio Toppi realizza, su testi di Nino Pagot, il volume a fumetti Karol Wojtyła. Il Papa del terzo millennio, originariamente pubblicato nel 2000 sulle pagine del settimanale Il Giornalino. Lo spunto narrativo è qui offerto da un nonno polacco che racconta ai nipoti alcuni momenti della vita del Papa.

Negli anni successivi viene pubblicato in Francia Avec Jean Paul II, due albi di 40 pagine di Guy Lehideux (testi) e Dominique Bar (disegni), che vengono presto tradotti e diffusi anche in Polonia.

La linea chiara caratterizza il volume La vita di Giovanni Paolo II a fumetti realizzato nel 2005 da Alessandro Mainardi e Werner Maresta. Nel 2011 viene quindi pubblicato Giovanni Paolo II, il papa dal cuore giovane con disegni di Andrea Lucci e Antonio Scricco su testi di Luigi Mezzadri e sceneggiatura di Giuliano Rossi.

Le opere a fumetti su Giovanni Paolo II sono state più volte raccolte, a partire dal 2000, nella mostra Un Papa a quadretti. I giorni e le opere di Karol Wojtyła a fumetti.

(fonte:Wikipedia)